Estrazione del diamante

Il diamante, forma allotropica del Carbonio, è il minerale più duro presente sulla Terra, ma anche il più prezioso.
I diamanti furono inizialmente riconosciuti ed estratti in India già 6000 anni fa ed erano utilizzati con molta propabilità per usi iconografici legati alla religione.
Il "minerale dalla struttura ottaedrica" ha origine nel mantello, in seguito i cristalli vengono portati in superficie da condotti vulcanici mediante eruzione attraverso una roccia contenente molta olivina, chiamata kimberlite. Successivamente la kimberlite, mediante erosione, viene sgretolata liberando i diamanti nella zona circostante in depositi secondari.

ESTRAZIONE
I giacimenti si suddividono in due gruppi: primari e secondari. I giacimenti primari sono quelli in cui i diamanti si trovano ancora nella roccia madre, mentre i secondari sono quelli in cui si trovano in materiali incoerenti tipo sabbia e ghiaia, lontani dai luoghi della roccia madre (tipicamente, kimberlite), ossia in terreni alluvionali. Nel caso dei giacimenti primari si deve frantumare la roccia in pezzi sempre più piccoli, alternando le spaccature a lavaggi abbondanti in cui l'acqua porti via i diamanti dal ganga; il peso specifico relativamente elevato del diamante provoca la sua caduta nelle vasche sottostanti (eventualmente i diamanti si trovano mischiati ad altri minerali più o meno pesanti).
Nelle miniere alluvionali, non dovendo sminuzzare la roccia, il procedimento è più semplice: si usa solo il procedimento gravitazionale con l'acqua, facendo cadere i diamanti nelle vasche. Dopo questo trattamento si portano le vasche colme d'acqua con i diamanti posando le pietre in essi contenute in rulli in cui è cosparso del grasso al quale i diamanti ed i residui di ganga si attaccano. La ganga viene fatta scivolare via mediante altri lavaggi. Successivamente, per togliere i diamanti dal grasso, si porta a fusione l'intero impasto di grasso e diamanti, ove il grasso si scioglie liberando così i diamanti grezzi che sono quindi pronti per il taglio e la lucidatura. Si calcola che le miniere primarie abbiano un carato di diamanti ogni 3,5-4 tonnellate di roccia estratta, mentre per le miniere secondarie vi sia un carato ogni 15 tonnellate di sabbia o ghiaia.




Mirna, Siberia.
La più grande miniera di diamanti al mondo, larga 1250 m e profonda 500 m.



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